Olimpiadi delle neuroscienze 2024 (2a parte) | IIS Dalla Chiesa Spinelli - Omegna
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Olimpiadi delle neuroscienze 2024 (2a parte)

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Seconda fase a Torino

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socio sanitario
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Didattica
neuroscienze
neuroscienze

Sabato 9 marzo scorso, si è svolta a Torino presso la sala settoriale del Palazzo degli Istituti Anatomici, Dipartimento delle Neuroscienze “Rita Levi Montalcini” la fase regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze. La selezione italiana della International Brain Bee (https://thebrainbee.org), competizione internazionale che mette alla prova studenti delle scuole medie superiori, di età compresa fra i 13 e i 19 anni, sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze dopo il periodo pandemico sta recuperando grande successo di partecipazione. Gli studenti si cimentano su argomenti quali l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, la plasticità neurale, il sonno e le malattie del sistema nervoso. Scopo della iniziativa è accrescere fra i giovani l’interesse per lo studio della struttura e del funzionamento del cervello umano, ed attrarre giovani talenti alla ricerca nei settori delle Neuroscienze sperimentali e cliniche, che rappresentano la grande sfida del nostro millennio.
Come rappresentanti del nostro Istituto hanno partecipato, vincitori della fase locale del 9 febbraio scorso, gli studenti Erika Gualea e Luca Fogli di 5a Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale, e per la 4a dello stesso indirizzo lo studente Remigio Bonaffini.
I nostri studenti hanno ottenuto ottimi risultati nella graduatoria finale e di seguito riportiamo alcune loro considerazioni e pensieri riguardo all’esperienza vissuta.
“Ad essere onesta, all'inizio non credevo una tematica sottovalutata e, spesso, ignorata, come le Neuroscienze, potesse venire presa in considerazione all'interno del nostro indirizzo” dice la studentessa Erika Gualea. “Noi studenti del percorso di studi Servizi per la Sanità e l'Assistenza Sociale siamo soliti affrontare argomenti specifici, all'interno dei quali troviamo sì differenti condizioni e disturbi, con i corrispettivi servizi e interventi da applicare al singolo caso, ma che con schemi costanti. Affrontando la preparazione per le Olimpiadi, sin dalla prima lezione mi sono sentita maggiormente partecipe, sia per l'interesse provato verso il sistema nervoso e le sue caratteristiche, che per, come si suol dire, la "ventata di aria fresca" che rappresentava, permettendomi di coltivare la mia curiosità verso questa tematica. Questo è anche stato reso possibile, grazie alla metodologia applicata nel momento delle lezioni, in quanto l'insegnante cercava di coinvolgere tutti gli studenti, utilizzando esempi pratici e semplici, in modo tale che fosse più facile per noi comprendere i concetti. Questo metodo di insegnamento mi ha permesso inoltre di avere ottimi risultati alla prova locale e garantendomi così la possibilità di accedere alla fase regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze. Certamente, non ho avuto aspettative alte nei miei confronti in quanto, già in ansia da prestazione, credevo di non farcela assolutamente, ma sono felice di essere rimasta e di aver potuto dare il mio contributo, rappresentando così il mio istituto a livello regionale, per quanto il punteggio ottenuto non fosse esageratamente alto. Ringrazio ancora i docenti Tornimbeni, Scaioli e Quaretta per avermi reso partecipe di questa unica esperienza”.
Il suo compagno di classe Luca Fogli riporta che ”partecipare alle Olimpiadi delle Neuroscienze è stata un’esperienza nuova e stimolante che mi ha lasciato dei ricordi molto positivi. Sono molto contento di averne preso parte e di aver condiviso quel momento con dei compagni e con i professori che ci hanno accompagnato”.
Ed infine la testimonianza di remigio Bonaffini di 4a SSAS: “È stata veramente una bellissima esperienza, andare in un’università come quella di Torino è sicuramente molto stimolante oltre che interessante. Non mi aspettavo di trovare il cruciverba tra le prove ma siamo riusciti comunque a cavarcela portando a casa un buon risultato. Sono molto contento del punteggio ottenuto, che ha addirittura superato le mie aspettative, spero di qualificarmi ancora l’anno prossimo per rivivere il tutto, cercando sicuramente di migliorare la prestazione!”

Autore/i

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TornimbeniOmbretta
Docente

Published: 27/03/2024, 14:21 - Revisione: 20/04/2024, 01:00

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